Il sito delle donne per le donne

Per qualsiasi informazione inviami una mail a:




programmateperilcorredo@gmail.com

Classificazione dei profumi

Classificazione dei profumi

Che cos'è il profumo?

l profumo è una miscela complessa di sostanze odorose e oleose unite ad alcool denaturato. L’alcol è un elemento volatile che tende ad evaporare, lasciando sulla pelle la vera essenza del profumo. Maggiore sarà la concentrazione della fragranza presente nel profumo, più questo risulterà deciso e persistente. Erroneamente, si tende a considerare profumo tutto ciò che emana un buon odore. Niente di più falso: eau de parfum, eau de toilette e acqua di colonia hanno caratteristiche uniche che li rendono diversi l’uno dall’altro. Si tratta di caratteristiche oggettive come la concentrazione dell’essenza, che determinano la persistenza del profumo aldilà delle note e delle famiglie cui appartengono, dell’interazione con la pelle e della quantità che se ne applica.

 

Le note del profumo

Ogni fragranza si compone di più aromi e ciascun aroma è detto “nota”. E' possibile riconoscere le note del profumo, indispensabili alla classificazione dei profumi in famiglie olfattive e, in base all’intensità del profumo, si distinguono:

  • Note basse o profonde: contengono gli ingredienti più intensi di un profumo e ne determinano la lunga durata anche dopo l'applicazione;
  • Note medie: si apprezzano circa dieci minuti dopo l'applicazione del profumo e la loro durata non supera le due ore;
  • Note acutecontengono gli ingredienti più delicati del profumo. Il loro aroma è il primo che si riconosce al momento dell’applicazione della fragranza e scompare dopo alcuni minuti.

Combinando i diversi elementi odorosi si possono creare note profumate differenti tra loro. In base alla percezione di un profumo, le note vengono dette "di testa", "di cuore", "di fondo". Inoltre, vi sono le note dette "essenziali", che sono quelle maggiormente usate in profumeria e più facilmente riconoscibili.

  • Note di testa: sono subito percepite e restituiscono la piena fragranza del profumo;
  • Note di cuore: si percepiscono qualche minuti dopo l'applicazione e costituiscono i toni emozionali. Si intensificano a distanza dall'applicazione ed interessano la percezione emotiva. Molte volte, infatti, il profumo applicato sulla pelle viene rivalutato a distanza di tempo proprio perché le "note di cuore" si sprigionano con più lentezza. 
  • Note di fondo: si trovano all’ultimo stadio del processo, si tratta degli elementi profumati più persistenti che imprimono il profumo nella mente.

Le famiglie olfattive

Un profumo può essere metaforicamente associato ad una sinfonia di essene. Così come un compositore crea un’armonia mescolando sapientemente le note e le loro tonalità, così anche un creatore di profumi dà vita ad una fragranza unica e speciale, scegliendo sapientemente tra le essenze. Gli aromi, presenti in natura o creati artificialmente, sono infiniti e la loro percezione è squisitamente personale, ma ci sono elementi percepibili e identificabili che accomunano le fragranze. Le essenze con sentori e corposità simili vengono raggruppate all’interno delle cosiddette “famiglie olfattive”. Il numero di queste famiglie è in continuo aumento, ma a grandi linee le classi fondamentali di profumi, sono cinque:

  • Agrumati o fruttati; 
  • Floreali;
  • Orientali o Ambrati;
  • Ciprati;
  • Aromatici o legnosi.

 

Profumi Agrumati o Fruttati

La famiglia agrumata o fruttata (nota anche col nome di esperidata) esprime un profumo rigenerante, positivo ed estremamente fresco. Sono fragranze che danno note gioiose e briose, adatte soprattutto alle stagioni calde. Si tratta di profumi composti da olii essenziali estratti da frutti, tra cui predominano gli agrumi mediterranei come bergamotto, arancia, mandarino, pompelmo e limone, affiancati da frutti esotici. Come detto, sono profumi molto freschi ma, allo stesso tempo, anche molto volatili, per questo sono percepibili in prevalenza nelle note di testa del profumo.

 

Profumi Floreali

La sfaccettatura floreale è sicuramente tra le più antiche e le più conosciute. La maggior parte dei profumi floreali si ispira alla natura e ai giardini dove spiccano fiori dall’odore vivo quali rosa, gelsomino e mughetto. Le note floreali sono le protagoniste indiscusse dei profumi dei grandi marchi di moda, perché esaltano femminilità e romaticismo, in connubi a volte unici ed irripetibili. Anche le essenze floreali, soprattutto nel caso in cui si parli di profumi monfloreali, sono fresche e sono presenti, molto spesso, nelle note di cuore di una fragranza.

 

Profumi Orientali o Ambrati

Cominciano, a partire da questa famiglia olfattiva, quei profumi che si esprimono maggiormante nelle note di fondo, consistenti e persistenti sulla pelle. Queste fragranze ricordano l’antico oriente perché ricche di estratti speziati come cannella, pepe, noce moscata, zenzero, chiodi di garofano e così via. Sono ricche anche di aromi come vaniglia ed ambra che le caratterizzano in maniera inconfondibile. Sono profumi dalle sfumature ricche e seducenti, con un denominatore comune: quello di avere discrete note di testa ma di esaltare, come già accennato, le note di cuore e di fondo, in un eccezionale mix di sensualità, seduzione e calore.

 

Profumi Ciprati

Il nome di questa famiglia olfattiva deriva direttamente dall’isola di Cipro, da cui derivano. Rapprestano l’unione di sentori agrumati, seguito, rispettivamente, da un cuore dominante fiorito e da note di fondo di muschi, licheni e legni. Vista la presenza di muschi, stiamo parlando di profumi che esprimono note forti e decise, talvolta ingentilite da lievi accenti floreali o fruttati.

 

Profumi Aromatici o Legnosi

Le fragranze appartenenti a questa famiglia sono caratterizzate da aromi forti e decisi come muschi, lavanda, miele, tabacco, menta. Si tratta di essenze legnose che possono dare vita alle più variegate combinazioni. Sono profumi persistenti, che esaltano le note di fondo creando un vero e proprio effetto avvolgente che si sente sulla pelle anche dopo diverse ore dall’applicazione della fragranza, dopo, cioè, l’evaporazione degli elementi più volatili.

COMMENTI: Classificazione dei profumi

Nessun commento trovato.